Protezione Civile

Informazioni

Data :

4 maggio 2023

Protezione Civile
Municipium

Descrizione

Per Protezione Civile s'intendono le competenze e attività messe in campo per tutelare la vita, l'integrità fisica, i beni, gli insediamenti, gli animali e l'ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da eventi calamitosi di origine naturale o derivanti dall’attività dell’uomo (art. 1 D.Lgs. n°1/2018). La Legge fondamentale del Servizio Nazionale di Protezione Civile (D. Lgs. 1/2018 - Codice della Protezione Civile), facendo propri i contenuti della “storica” Legge Zamberletti n°225/92, potenzia il ruolo della Previsione, Prevenzione e Mitigazione dei Rischi rispetto alle tradizionali attività di Soccorso e Superamento dell'Emergenza, imponendo il principio della SUSSIDIARIETA' nell’azione, vale a dire la “gestione locale e coordinata di tutte le risorse utili e disponibili".

Tre sono i punti cardine:

  1. il primo presidio è il Comune. L’Autorità comunale è il Sindaco. (art. 12 D.Lgs. n°1/2018);
  2. il Sistema Protezione Civile dev'essere preesistente all’evento. (non si possono improvvisare i soccorsi dopo che è avvenuta la catastrofe!);
  3. va valorizzato e coinvolto il Volontariato Organizzato, risorsa complementare (Capo V° del D.Lgs. n°1/2018, e D.Lgs. n°117/2017 “terzo settore”)

La Protezione Civile è un SERVIZIO COMUNALE FONDAMENTALE. Non esiste un Ente "Protezione Civile" da chiamare quando avviene l'emergenza: OGNI soggetto operativo sul territorio (pubblico o privato), secondo la gravità dell'evento, e le proprie competenze e disponibilità, sarà chiamato dal Sindaco a collaborare.Le attività di previsione e prevenzione sono tese a limitare i possibili danni derivanti dai rischi insiti nel territorio (terremoti, inondazioni, frane, inquinamento acque, incidenti industriali/ferroviari, ecc.) attraverso la comunicazione alla popolazione degli indicatori di pericolo/disagio (ondate di calore, rischio idrogeologico, rischio precipitazioni eccezionali, ecc.) e la tenuta in efficienza di mezzi e attrezzature per interventi tempestivi in caso di calamità. 

In caso di eventi gravi la sussidiarietà potrà essere coordinata da Enti sovraordinati (Unioni e Convenzioni, Province, Regione). Nell'ordine di coinvolgimento: i Dipendenti comunali (la prima risposta è sempre comunale!), i Volontari di Protezione Civile (eventualmente coordinati dalla Provincia) e le risorse strumentali e tecniche private presenti sul territorio. Secondo la complessità della situazione potranno essere chiamati in causa altri soggetti specializzati, quali Consorzi di Bonifica, VVF, Genio Civile, ARPAV, ULSS, etc. Per eventi maggiori, che superano la capacità comunale, interverranno la Prefettura, la Regione Veneto, il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile (DPC).

Il Comune di Vestenanova dispone del proprio Piano Comunale di Protezione Civile, redatto in base alla normativa statale e regionale vigente, e con la quale l’Amministrazione Comunale definisce la struttura operativa in grado di fronteggiare la situazione d’emergenza. 

 

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